ma la faccia
è il tuo luogo di pubblica rappresentanza
bisogna qua tenerla là arricciarla
finché ti si legga in viso
la tua figura il tuo nome.
E poi non disdegnare
di ritrattarla quando occorre
guarda cosa fanno alle donne
non c’è propensione di pelle
di cui tu possa giurare
sull’appartenenza sempiterna.
Da L’ESISTENZA DEI PICCOLI ANIMALI
EDIZIONI DEL LEONE, Spinea (Venezia) 1994