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Lo schnapps

Scritto da Piero Valdiserra il 1 luglio 2014
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Con il termine generico di “Schnapps” vengono indicati numerosi prodotti alcolici – bianchi o aromatizzati – ottenuti in Germania, in Olanda, nei Paesi scandinavi e in quelli baltici.

Alcuni di essi, come l’Akvavit danese (che a tutti gli effetti è da includersi fra gli Schnapps), sono vere e proprie bevande nazionali nei rispettivi Paesi, anche se non hanno mai raggiunto una diffusione significativa al di fuori dei territori d’origine.

In Germania, come pure in Austria e nella Svizzera tedesca, con Schnapps si intende ogni tipo di distillato privo di aggiunta di zuccheri. Le materie prime normalmente usate per la fabbricazione sono i cereali, le patate o le melasse: dal che si evince che tali prodotti potrebbero essere in molti casi definiti come Vodke – anche se vengono denominati Schnapps per preservarne una maggiore identità e individualità.

Fra gli Schnapps tedeschi si distinguono in modo particolare i Korn e i Doppelkorn: entrambi i tipi sono documentati al consumo fin dal XVI secolo, ma mentre i primi sono semplici, leggeri e a più bassa gradazione (32°), i secondi sono di corpo più energico e di gradazione alcolica superiore (normalmente attorno ai 40°). Le marche più note in Germania sono Alter Koerner, Doornkat e Kornelius.

Sul mercato tedesco è molto conosciuto e apprezzato anche l’Apfelkorn (vale a dire lo Schnapps aromatizzato alla mela): l’azienda di riferimento in questo caso è la Berentzen, fondata verso la metà del XVIII secolo e ora conosciuta anche al di fuori dell’Europa.

Un altro Paese in cui è molto radicata la tradizione di consumo dello Schnapps è la Lituania. In questo piccolo Stato baltico due marche si impongono sulle altre. La prima, Suktinis, produce uno Schnapps noto come “il balsamo lituano”, aromatizzato com’è con tutti i profumi del territorio: vale a dire miele, bacche di ginepro, menta piperita, cinnamomo, semi di aneto, foglie di alloro, chiodi di garofano, gemme di pioppo, ghiande. Dopo il suo complesso assemblaggio, lo Schnapps Suktinis matura in fusti di quercia per oltre 20 anni, acquisendo un bouquet ampio, ricco e incredibilmente opulento. La seconda marca lituana per importanza è Zalgiris, che come aromatizzanti utilizza il mirtillo palustre e altri piccoli frutti locali, e che imbottiglia il suo Schnapps alla gradazione piena di distilleria, cioè 75°.

Se usciamo dai confini dell’Europa del Nord e ci spostiamo in America, per Schnapps si intende invece qualcosa di totalmente diverso. Oltre Atlantico gli Schnapps sono in genere liquori dolci, che utilizzano una base alcolica neutra per estrarre gli aromi dalla frutta e che vengono poi addizionati di zucchero. I loro gusti sono i più diversi (pesca, melagrana, caramello, ecc.) e la loro forza alcolica è decisamente bassa, sui 20°, vale a dire circa la metà rispetto alla gradazione degli Schnapps europei.

Come si beve lo Schnapps? Quello classico va degustato nel suo piccolo calice da 2 centilitri, lo Stamperl, e può essere bevuto come aperitivo, come dopocena o come elisir lontano dai pasti. Gli estimatori nordici amano berlo non di rado accompagnandolo alla birra, e alternando le sorsate dell’uno con quelle dell’altra. Lo Schnapps all’americana, semplice, basso di gradazione ed economico, viene spesso utilizzato in miscelazione. Volete qualche idea di ricette? Cocktail Affair (Schnapps alla frutta, succo d’arancia, succo di mirtilli), Fifth Avenue (Schnapps alla menta piperita, liquore al caffè, crema al whisky), Fuzzy Melon (Schnapps alla pesca, liquore al melone verde, curaçao blu, succo d’arancia, succo d’ananas, latte), Fuzzy Peach (Schnapps alla pesca, vodka, succo di pompelmo, granatina).