Gennaio 2008
Dopo i lusinghieri risultati sulla
liberalizzazione dei prezzi dei carburanti
che, come è noto agli automobilisti,
sono diminuiti incredibilmente (dai
generosi petrolieri, che praticano
vita monastica, altro non ci si poteva
ovviamente aspettare), corre voce
che ora sia la volta della liberalizzazione
delle elezioni.
Ognuno potrà farsi una lista
propria, presentarla ove crede, e
–infine- attribuirsi i seggi
desiderati.
L’importante è che abbia
la dicitura in calce al simbolo”lista
liberalizzata” e il bollino
blu di Beppe Grillo.
Unica deroga ai Savoia che, se vogliono
partecipare, dovranno obbligatoriamente
avere la certificazione con il simbolo
del fedele amico quadrupede di Calderoli.
Febbraio 2008
Viva, viva, viva il compagno Turigliatto
che –finalmente- ha scoperto
di non essersi candidato in una lista
per la Rifondazione dell’Unione
Sovietica, ma in quella più
prosaica e monca dell’Unione
con l’adesione di Rifondazione.
Dal che le dimissioni che hanno contribuito
alla caduta del Governo Prodi.
L’equivoco, ha dichiarato l’Orfano
di Bertinotti, era nato dal fatto
di aver scambiato Sirca, il portavoce
di Prodi che non ha mai parlato, con
il capo del KGB, ritenuto silezioso
per la sua esclusiva conoscenza del
russo.
Marzo 2008
Nuovo grave dramma campano per i
rifiuti.
Mastella è De Mita sono stati
rifiutati dalle cambuse politiche
nazionali e ora si pone il problema
del loro smaltimento.
Il Governatore della Lombardia ha
fatto sapere che le industrie del
nord sono esperte solo nei rifiuti
tossici locali da esportare discretamente
di notte al sud, e quindi i lumbard
non ne vogliono sapere neanche per
uno stoccaggio provvisorio in una
lista comunale.
Bassolino, che s’appresta ad
essere smaltito, ha proposto la raccolta
differenziata con riciclaggio in una
fondazione-discarica con sede a Bruxelles.
Aprile 2008
Ecco il mio programma elettorale:
sarà tre volte pasqua e festa
per metà anno, per l’altra
metà non si lavorerà
dal lunedi al giovedi, mentre venerdi,
sabato e domenica tutti osserveranno
le feste relgiose di arabi, ebrei
e cristiani.
100 Stati, di cui non posso fare
il nome, ci invieranno 1.000.000 di
miliardi di euro ciascuno se vincerò
le elezioni e con quei soldi farò
un ponte di collegamento con la Sardegna
Civitavecchia-Olbia, a Calderoli darò
in affido una porcilaia di Reggio
Emilia e scambierò l’Alitalia
con una fabbrica cinese di aquiloni.
I miei sondaggi mi danno vincente
al 98%, con un distacco di mezz’ora
su Turigliatto.
Vi assicuro che una volta eletto,
messo in sonno il programma, mi dedicherò
esclusivamente agli affari miei e
dei miei famigli.
Non vi resta che: votarmi, votarmi,
votarmi.
Maggio 2008
Finalmente salvata l’Alitalia
!!!
Una catena umana di imprenditori della
potente regione africana del Darfur
ha risanato e rilevato la Compagnia
di Bandiera con i soldi delle liquidazioni
degli ex parlamentari italiani recentemente
trombati alle elezioni.
La Compagnia da oggi si chiamerà:
AL – IT – ALIA’
Soddisfazione è stata espressa
dal nuovo Governo per la conservata
italianità del Vettore, grazie
ad un pizzico di quella furba creatività
tipicamente padana.
Giugno 2008
Giugno 2008
Risolto il problema della spazzatura
a Napoli.
I rifiuti campani saranno portati
a braccia dalle istituende ronde cittadine
nel comune di Arcore, e da qui distribuiti
nelle valli bergamasche.
Ogni balla di rifiuti sarà
difesa al costo della vita dalla cavalleria
celtica, fatta giungere per l’occasione
dal libro dei sogni di mago Zurlì.
“Fatti non parole !”,
questo lo slogan del nuovo partito
appena formatosi dal notaio Sfumagalli:
Lega Carbonatodicalcio del Bornero
del Nord-Est.
Luglio - Agosto 2008
Migliaia di incalliti pacifisti stanno
tentando il suicidio di massa in queste
convulse giornate.
E’ la prima volta nella storia
mondiale che un governo, addirittura
di centro destra-destra, ha fatto
quello che neanche i più incalliti
sognatori, utopisti, obiettori di
coscienza avevano anche lontanamente
immaginato: dal rifiuto dell’esercito
all’esercito nei rifiuti !!
Settembre 2008
I piloti dell’Alitalia non
vedevano l’ora: eccoli tutti
assunti al catasto a vedere mappe...celesti
Ottobre 2008
Scandalo al 303° torneo di briscola
delle valli bergamasche ad ovest di
Cardiff: Il presidente della rinomata
manifestazione ha deciso, a metà
partita, che le regole del gioco a
lui non si applicano e l’arbitro
non potrà fare altro che assegnargli
i punti anche quando perde. Così
deciso con il plauso della cavalleria
celtica.
Novembre 2008
Normalizzata la situazione dell’Alitalia:
il problema era tutto nelle divise.
Da oggi solo grembiulini, et les jeux
sont fait !
Dicembre 2008
Aria di crisi nei rapporti italo-statunitensi.
L’FBI sospetta una alleanza
strisciante tra l’Italia e Cuba:
Bertolaso porta sempre la divisa come
Fidel e in Italia è stata introdotta
la “carta sociale” per
i più bisognosi, come la “libreta”
a Cuba.
A nulla sono valse le precisazioni
sulla qualità del tessuto della
maglietta di Bertolaso e il richiamo
al grande stilista che l’ha
firmata, così come a nulla
è valso ricordare allo storico
alleato la tessera annonaria già
presente ai tempi del fascismo.
Il tentativo di chiarire a voce ogni
cosa si è arenato nei “call
center” delle compagnie telefoniche
dove gli addetti “prendono nota”
e “riferiranno”.