ANNO III - N° 30
Novembre 2008

Doctor Livingston, I suppose...
Collezione 2007

 
Gennaio 2007

Colpo grosso della Società Cardiochirurghi Italiani: il sodalizio, per punire il capo dell’opposizione della scelta esterofila per il ricovero ospedaliero, ha sostituito negli USA il chirurgo che doveva operare Berlusconi con un infermiere.

L’ex premier, rassicurato dallo 007 e mezzo Scaramella sulla indubbia fede anticomunista del chirurgo, si è sottoposto, ignaro, al banale intervento.
E’ sorto, però, un piccolo problema: l’infermiere-chirurgo ha ricucito nel petto di Berlusconi la tessera del P d. C. I., che nel corso dell’operazione gli era caduta dal taschino sull’organo cardiaco.

Ora si teme per la vita di Bondi e di Fede, qualora la tessera venisse recuperata ed attribuita per errore all’alfiere del capitalismo.

Febbraio 2007

Dopo un primo momento di smarrimento, i leghisti –che avevano issato le bandiere della cristianità contro il mostro tunisino di Erba- hanno potuto finalmente brindare alla superiorità della fantomatica razza padana: uno dei feroci assassini è romano, seppur solo di cognome, mentre un antenato dell’altro essere immondo proveniva dall’Etiopia, come certifica una rotula appartenente ad un umano sbranato da un tyrannosauro rex.

I 47 proprietari di botteghini del lotto della Brianza, tutti appartenenti alla Sacra Congrega della Cabala del Carroccio, riunitisi a Pontida, hanno invocato il Ministro della Giustizia al grido: Mastella sii Clemente !

Marzo 2007

Dopo la caduta del governo Prodi è stata la volta della Borsa di Shangai.
  
I cinesi, temendo un ritorno dei socialisti al potere, hanno visto il crollo di tutte le aziende interessate all'interscambio con l'Italia, memori delle megadelegazioni di un tempo.
  
A nulla sono servite le dichiarazioni di Bondi che assicurava la partecipazione di Berlusconi al Festival di San Remo, manifestazione alla quale aspirava da tempo e per la quale si era perfino fatto trapiantare i capelli.

Aprile 2007

Scandalo in Parlamento!
Un numero ancora imprecisato di Deputati è stato visto frequentare il noto trans Luxuria addirittura utilizzando con lui/lei gli stessi bagni a Montecitorio.

L’unica a salvarsi da questo turpe scandalo è stata l’on. Gardini, oggi impegnata come allieva in un corso di geografia, che tempo fa aveva denunciato l’innaturale frequentazione delle blasonate latrine.

Un noto parlamentare, per evitare di essere travolto dal prevedibile scandalo alla Camera, aveva chiesto per strada ad un’amica –succintamente vestita – dell’on. Luxuria, dove avrebbe potuto trovarlo/a.
Ironia della sorte, proprio in quel mentre è stato fotografato per il piacere del popolo gaudente.

Maggio 2007

Dopo aver visto la mitica foto di Berlusconi con 5 splendide badanti, tutti i parlamentari si sono affrettati ad abrogare la legge Bossi-Fini, che disciplinava restrittivamente l’ingresso di colf e aiutanti di anziani nel nostro Paese, al grido: “ne voglio anch’io almeno tre”.

La segreteria del Milionario è stata tempestata di richieste per sapere i Paesi di provenienza delle lavoratrici, così da varare una legge ad hoc per favorirne da quelle nazioni l’immigrazione, come oramai di consuetudine quando sono in gioco interessi di deputati e senatori.

Già nominato come relatore della futura legge il massimo esperto di sartoria artigianale legislativa: Cesare Previti, che benchè penalmente condannato anche alla interdizione dai pubblici uffici, imperterrito continua a rappresentarci nella massima istituzione italiana, nel silenzio, però indignato, di tutte le forze politiche.

Giugno 2007

Folgorato da una di quelle idee che arrivano una sola volta nella vita, un oscuro parlamentare verde ha contribuito a salvare –ancora una volta- il pregiudicato Previti dalla sicura espulsione dal Parlamento e decadenza da privilegi, stipendi, prebende e status.

Quando finalmente sembrava sicura l’applicazione della legge anche per il parlamentare (per i parlamentari, si sa, le leggi che fanno valgono solo per gli altri), il detto onorevole verde, ma non di vergogna, è corso ad un congresso di vicinato del suo borghetto nella natìa Liguria, per proporre ai paladini della mondezza partenopea il prossimo simbolo del partito: non più “sole che ride”, ma “Previti che sghignazza”.

Auguri ai verdi. Di una imminente definitiva scomparsa dalla scena politica italiana! Ovviamente, in una discarica.

Agosto 2007

CALABRIA AVANTI...

Finalmente la Calabria è letteralmente schizzata negli indici di gradimento degli italiani.
 
E' bastato sostituire alla campagna pubblicitaria di Oliviero Toscani, da mesi imperversante sui giornali italiani, la foto dei presunti giovanetti calabresi con quella con i volti dei politici che hanno ridotto la Calabria alla più miserabile regione d'Europa, e aggiungere alla didascalia "si, siamo calabresi": "e anche noi siamo emigrati liberando per sempre la Calabria dalla nostra nefasta presenza", perché in Calabria arrivassero turisti, plausi, apprezzamenti, investimenti, richieste di residenza, addirittura anche dal lontano Borneo.

Settembre 2007

Premio internazionale “I soldi non te li nego e non te li do” al Presidente del Consiglio Prodi con la seguente motivazione: “ In un Paese indebitato sino all’inverosimile come l’Italia, è un piacere per tutti i cattivi pagatori sapere che i tesori e i tesoretti trovati non vengono utilizzati per diminuire i debiti, ma per accontentare gli appetiti elettorali di questo o quel partito”.

Il premio intercontinentale “A pagare e a morire c’è sempre tempo” al Ministro dell’Economia Padoa-Schioppa, che in un abbraccio ideale ha voluto dividerlo con l’ex Ministro Tremonti.

Ottobre 2007

Indignazione tra il migliaio di parlamentari italiani:
i signori Angelo Pozzana, Pietro Craveri, Luca Boneschi e Renée Andreani, candidati nelle liste dei radicali nel 1987, dimessisi, per accordo pre-elettorale, dopo appena essere stati proclamati chi deputato chi senatore, sono andati in pensione con un assegno netto mensile di euro 1733,00 pagato da Camera e Senato, cioè dai cittadini italiani.

Il meritato vitalizio, come quello più alto per Toni Negri, dovuto per gli alti servigi resi alla Nazione nei 15 o 20 secondi di permanenza nel Parlamento da questi quattro beneficiati pannelliani, ha provocato un tumulto tra i politici italiani che vogliono dare un chiaro segnale di moralizzazione per chi abitualmente alberga nella macchina pubblica: subito una riforma !!!
Ecco la proposta che fonti autorevoli hanno fatto maliziosamente filtrare:

  1. Pensione ai parlamentari dopo almeno una permanenza di 36 ore, anche consecutive, in Parlamento o anche nei dintorni.
     
  2. Abolizione delle Province e creazione dei Dipartimenti, con un numero pari alla metà dei consiglieri, che possono avvalersi da 2 a 5 vice-consiglieri con stipendio, per ragioni di giustizia ed equità, uguale a quello dei consiglieri.
      
  3. Abolizione delle Comunità Montane, seppur tanto hanno dato allo sviluppo del Paese, e creazione delle Comunità di Pianura o Prateria, e di quelle Marittime o Subacquee in sostituzione delle miriadi di enti e sottoenti oramai naufraghi. Queste nuove realtà politiche, di cui non si può certo sottovalutare l’importanza strategica, a livello planetario, per l’intero Paese, saranno rette non più da un semplice presidente, ma da 2 amministratori delegati e da un consiglio d’amministrazione formato da almeno 30 personalità locali che almeno una volta nella vita siano stati membri di un qualche importante consesso, dal club di topolino agli amici di capitan miki, dalla proloco ai lyons.
      
  4. Iscrizione sul tesserino di riconoscimento di tutti gli eletti, di qualsiasi stato e grado, a ricordo dei propri doveri, soprattutto verso se stessi, della citazione di Antonio Albanese: cchiù pilu e cimentu pì tutti.

Novembre 2007


Ultime notizie: è stata inventata una macchina che trasforma i politici corrotti in files informatici.
  
Chiunque, pertanto,con un semplice “click” può resettare, ovvero azzerare, cancellare, i governanti infedeli.
  
Per la Calabria è stato già approntato un modello per smaltire, magistralmente, grandi quantitativi di files.
Senza comprenderne l’utilità, come al solito, è stata prenotata –con la consueta strizzatina d’occhio- al grido: why not ?

Dicembre 2007

Grande sforzo da parte degli ebrei di tutto il mondo per la raccolta di 260 milioni di euro da versare ai Savoia, che li reclamano dalla Stato Italiano a fronte dei danni morali patiti a cagione del coatto esilio.
La Casa Savoia, infatti, promulgò le Leggi Razziali, macchiandosi così di un indelebile crimine contro l’Umanità, solo perchè gli ebrei esistevano, e –vieppiù- senza permesso reale.
Diversamente, il re si sarebbe trastullato a giocare a nascondino con l’amico Benito, e con l’amico Adolfo a ruba-mazzetto.
  
Finalmente una triste pagina di Storia si potrà chiudere con il riconoscimento del pieno torto delle vittime.
Anche i Sardi vorrebbero partecipare alla colletta, memori delle lusinghiere parole rivolte loro dall’aspirante Sovrano, ma un portavoce ufficiale dei barbaricini ha fatto sapere che aiuteranno a modo loro i reali direttamente sull’Isola, quando arriveranno, a cavallo o senza.
  
Avanti Savoia!

Non c’è giorno senza essere allietati da qualche notizia paradossale o surreale .
In questo giornale esiste –addirittura- una rubrica apposita –“Doctor Livingston I suppose...”- il cui titolo rimanda, appunto, alla involontaria comicità della scena che vedeva l’incontro tra gli unici due uomini bianchi presenti in quel momento in tutta l’Africa equatoriale, Livingston e Stanley, i quali, nientedimeno, dubitavano, con anglosassone ipocrita educazione!, l’uno dell’identità dell’altr . (dall'Editoriale - Ottobre 2006)

 
Faronotizie